PROGETTO BEDESCHI
Iniziative culturali rivolte ai giovani

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1. Analisi delle opportunità
È la prima volta che il romanzo di Giulio Bedeschi ‘Centomila gavette di ghiaccio’ approda a teatro, per far rivivere sul palcoscenico
la sofferenza e i valori di quell’eroica impresa che fu la tragica ritirata dal fronte russo.
L’alpino, medico e scrittore Giulio Bedeschi, come egli si definiva scrisse ‘Centomila gavette di ghiaccio’ con il quale testimoniò e
volle far capire le tremende sofferenze che travolgono gli uomini durante le guerre, evidenziando anche valori umani quali la fede, il
rispetto, il senso del dovere, la fratellanza e la solidarietà.
Oggi i giovani possono raccogliere questo insegnamento.
Uno spettacolo teatrale organizzato dai gruppi Alpini di Onigo e di Pederobba, è l’elemento trainante di un Progetto culturale
articolato.

2. Analisi degli scenari
Nonostante le condizioni geopolitiche siano oggi diverse da allora ed i poli delle tensioni planetarie si siano spostati, le testimonianze
di Bedeschi e di chi, assieme a lui, attraversò l’inferno e trovò la forza di raccontarlo, mantengono un enorme valore.
Questo Progetto, intitolato ‘Progetto Bedeschi’, si dispiega attraverso la condivisione dei valori da parte di Studenti, Individui,
Istituzioni, Cori ed Associazioni.
Oggi, le nuove generazioni dispongono di un’eredità dal valore inestimabile che potrebbe essere loro scippata dall’indifferenza o
dall’oblio.

3. Definizione degli obiettivi
Trasmettere alle giovani generazioni i valori descritti nel libro di Giulio Bedeschi mediante il loro coinvolgimento diretto alle attività del
Progetto.

4. Pubblici di riferimento
Il Progetto si rivolge agli studenti, ma anche agli assessori alla cultura, presidi ed insegnanti che potranno proporre le attività
educative e la rappresentazione teatrale agli studenti.
Luogo: Teatri, scuole.

5. Individuazione delle strategie
Coinvolgimento di patrocinatori importanti quali: la Regione Veneto, la Provincia di Treviso, il Comune di Pederobba, l’A.N.A.
(Associazione Nazionale Alpini).
Coinvolgimento di assessori alla cultura ed insegnanti per avanzare le proposte agli studenti.
Far conoscere il Progetto ai mass media: giornali locali e di settore (L’alpino, Fameja alpina) e radio locali.
Ideare e veicolare la comunicazione attraverso un’immagine coordinata che lo identifichi.
Il Progetto promuove il coinvolgimento diretto del territorio in cui gli eventi sono programmati e si articola in proposte diversificate ed
indipendenti tra loro benchè proponibili in modo complementare.

6. Tono della comunicazione
Serio, competente, propositivo, con un linguaggio rivolto sia agli adulti che ai giovani.

7. Dimensione dell’investimento
Le spese da affrontare sono per la compagnia teatrale, il noleggio dei teatri, gli spostamenti del coro, i costi del materiale
pubblicitario (locandine, pannelli…). Gli sponsor che in parte le coprono, sono stati scelti per la loro sensibilità al Progetto culturale.

8. Durata del Progetto
Ugo Mursia Editore, contrattualmente, ha concesso per due anni agli organizzatori l’uso di testi e immagini di “Centomila gavette di
ghiaccio”.

9. Durata dell’incarico
Lo studio ha collaborato intensamente al Progetto, da fine agosto 2004 fino a gennaio 2005, per la progettazione, la stesura delle
strategie e la creazione dell’immagine coordinata.
La collaborazione continua con l’adattamento della comunicazione alle varie necessità.